Kumbh, disegno di una brocca


di Ursula Iannone

Ore 20,30. Imbandire la tavola. Piatto piano, piatto fondo, bicchiere, calice, forchetta, coltello, cucchiaio, cucchiaino, forchettina, tovagliolo a destra. 

L’energia profusa per rendere una tavola adeguata al proprio carattere passa attraverso due tempi antitetici, quello della tovaglia ricamata al tombolo e quello del temerario progetto-oggetto di casa nostra, la brocca Kumbh, orgogliosa reinterpretazione contemporanea dell’atto del versare. 

La tavola del futuro è qui, nel gioco duellante con l’estetica roboante della forma, l’estensiva conquista dell’ergonomia, la complessa vastità dell’interpretazione simbolica, il tumultuoso incedere di colori intessuti a telaio e la fiera celebrazione dell’ultimo ritrovato in campo di tecnologia dei materiali. 




Kumbh vuole essere al centro dell’attenzione, ma senza essere un ostacolo visivo tra gli ospiti della tavola. Nasce infatti orizzontale, visivamente importante non perché si erge, ma perché festosa e raffinata. 

Il progetto è un volume scultoreo e potenzialmente iconico, dal segno curvo, leggero e morbido. Parte da una semplice forma geometrica che si sviluppa secondo una struttura falcata che ricorda un corno, ovvero l’origine naturale del recipiente, e quindi del bere. L’elemento incoraggia il movimento fisico e visivo, i sensi e la curiosità, poiché bilancia rigore formale e funzione in una inedita lettura. 

Il suo equilibrio è garantito da un elemento ellittico antiscivolo allineato alla curva inferiore; la presa è data da un’impugnatura ergonomica che schiaccia leggermente l’andamento regolare per diventare, nel disegno, una caratteristica formale; l’ingresso del liquido è consentito nella parte posteriore, dove la chiusura lascia aperto un varco; il beccuccio versatore conclude il collo anteriore e consente di dosare la quantità di bevanda desiderata. 

In semplice materiale ceramico, vetroso o polimerico, si adatta tuttavia a materiali di ultima generazione, e a tutti i tipi di bevande. 

Kumbh è un’icona, e prende il nome dalla mitologia hindu, dove Dei e demoni si contendevano il dono più prezioso, la Brocca Sacra, Kumbh, che racchiudeva l'Amritha, il nettare dell'immortalità. L’Amrit Kumbh è dunque la brocca dell’immortalità. Ogni dodici anni, milioni di pellegrini partecipano in India al rituale del Kumbh Mela, letteralmente Festa della Brocca, per immergersi e purificarsi nel sacro bagno Sangam, luogo di confluenza dei fiumi Gange, dello Yamuna e del mitologico Saraswati.

foto di Stefano De Luigi


Kumbh è anche una parola onomatopeica che riproduce il suono evocato dal soffio immesso al suo interno. 
La brocca Kumbh è tutto questo, è un sussulto in tavola, un’opera prima, una curva dell’infinito, un memorabile evento.

Kumbh Mela, la Grande Festa dell'Urna sacra, si terrà per il 2016 a Ujjain, Madhya Pradesh, dal 22 Aprile al 21 Maggio



PROGETTO di Ursula Iannone
ELABORAZIONE GRAFICA di .furiaLAB







Elemento antiscivolo di equilibrio


Impugnatura ergonomica

Tavola tecnica












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